Storia, cultura e territorio: uniti per una serata perfetta

pao15-500L’idea di organizzare una rassegna presso la casa natale di Madre Paolina, in uno degli angoli più caratteristici dell’abitato di Vigolo Vattaro, nacque nel 2002, anno in cui Giovanni Paolo II la elevò alla gloria dei Santi il 19 maggio.

E l’8 agosto scorso la rassegna canora “Eco dei Portici” ha spento le sue prime 14 candeline, con l’entusiasmo e un afflusso di pubblico in continua crescita.

Merito di questo successo è senz’altro dovuto in gran parte ai canti dei cori che negli anni hanno accolto l’invito del Vigolana, diretto dal Maestro Matteo Micheloni, che quest’anno ha portato a Vigolo Vattaro le splendide voci del Coro Voci Bianche di Centa S. Nicolò diretto dal Maestro Mariano Ognibeni e del Coro Verrès dalla Valle d’Aosta diretto dal Maestro Albert Lanièce: due realtà molto diverse per tipologia, storia, stile e repertorio, che hanno entrambi saputo stupire ed emozionare le circa 250 persone presenti.

E i canti assumono in quel luogo un sapore particolare, per chi è consapevole dell’importanza e del significato che rivestono quei portici antichi di secoli, innanzi tutto per i vigolani ma anche per tantissimi brasiliani: il 16 dicembre di centocinquant’anni fa, nell’allora contea austro-ungarica di Tirolo, qui nasceva infatti Paolina Visintainer, prima Santa trentina e allo stesso tempo considerata la prima Santa brasiliana, emigrata per necessità in Brasile con la propria famiglia nel 1875.

Al termine della serata il Coro Vigolana ha voluto lasciare agli amici del Coro Voci Bianche e del Coro Verrès una targa in legno e dei prodotti frutto del sapiente lavoro di artigiani e operatori locali, qualcosa che ricordasse la serata, il proprio territorio e la sua gente, qualcosa che speriamo lasci a questi amici un ricordo unico e la voglia di ritornare a trovarci sull’Altopiano.

Se la rassegna ha avuto successo, creando ulteriori stimoli per portarla avanti negli anni a venire, è anche grazie a tutti gli enti, operatori, artigiani e persone che hanno sostenendo l’iniziativa, agli abitanti di Piazzetta Santa Paolina e a tutti i coristi del Vigolana che hanno ancora una volta dimostrato grande disponibilità in termini di impegno organizzativo, certo che sia stata anche una buona occasione per passare qualche bel momento in compagnia al di fuori delle prove settimanali e degli impegni istituzionali.

Arrivederci quindi al prossimo anno!

Sandro Bortolameotti